L'australiana Jatenergy ha fornito 200 tonn di olio grezzo di jatropha a LH che lo farà raffinare a Neste Oil affichè divenga bio-kerosene "drop-in" a norma ASTM per la navetta Francoforte-Amburgo (A-321) che per sei mesi proverà la biomisclela 50/50 in uno dei due motori. La jathropha, che è coltivata a Giava (Indonesia), a detta del produttore rende olio al costo medio di produzione di 460$/tonn (=65$/bbl) f.co partenza dalla piantagione di 2000 ettari attualmente dedicata a questa specialità. La piantagione è destinata a quadruplicare di estensione entro l'anno vista la fortissima richiesta di biojet in arrivo, e ad espandersi in misura esponenziale nei prossimi anni.
Il trasporto aereo è chiamato alla decarbonizzazione. Lo fa In Europa con un sentiero di riduzione e un mercato dei crediti di CO2, già operativo (ETS=Emission Trading Scheme). Nel Mondo con l'impegno che il settore diventi "carbon-neutral"a partire dal 2020 e dimezzi i GHG per il 2050 (ICAO) . In questo contesto il bio-jetfuel (o bio-kerosene) può dare un contributo valido se alimentato da una supply chain affidabile ed economicamente sostenibile.
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