giovedì 2 dicembre 2010

Jet Fuel da Biomasse (Bio-Jet)

L'impiego di Jet Fuel di sintesi alternativo al Jet A-1 è una realtà consolidata da tempo in Sudafrica dove Sasol produce e distribuisce carburante ottenuto dalla gassificazione e successiva liquefazione del carbone. 
Molto più recente  invece la tecnologia che trasforma materia prima organica (biomassa) in Bio-Jet, meglio noto come SPK(Synyhetic Paraffinic Kerosene) o anche  HRJ (Hydro treated Renewable Jet), prodotto "eco-friendly" non-fossile  ormai molto prossimo alla certificazione ASTM (D-7566)  dopo tre anni di test a terra e in volo, tanto che  la  prossima estate  potrebbe  già entrare in miscela al  50% col Jet A-1 su alcuni collegamenti di linea.    
E' ragionevole aspettarsi che una volta accettato globalmente,  nel giro di 4-5  anni il Bio-SPK possa imporsi su larga scala se sostenuto da economie di  sostituzione  favorevoli; Materie  prime d'elezione  sono camelina  e jatropha, due piante oleaginose non commestibili e, più a lungo termine, le alghe marine (seaweed).

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