lunedì 9 maggio 2011

ATAG spinge sul Bio-Jet

Intervenendo giovedì scorso ad Arlington (USA) alla quarta conferenza annuale della ATW (Air Transport World) Paul Steele Direttore esecutivo della Air Transport Action Group ha dichiarato che il mancato raggiungimento dei target di fuel-efficiency e contenimento della CO2 (rispettivamente +1.5%/anno nel decennio in corso e crescita carbon-neutral dal 2020) "distruggerebbero" la credibilità del settore. Per questo motivo è essenziale che il bio-kerosene riceva la certificazione (ASTM) ed entri in produzione in tempi rapidi. La prima è in ritardo per un disguido procedurale e dovrebbe essere rilasciata entro Agosto. In quanto al bio-Jet, tutte le prove in volo che potevano essere fatte sono state completate ed è dunque tempo di passare alla produzione su scala commerciale. Diversamente il trasporto aereo andrà incontro ad un futuro a rischio. Steele ha aggiunto che anche i governi dovranno fare la loro parte ed in particolare favorire gli investimenti in bio-aviation. Sarà fondamentale che il biofuel divenga cost-competitive per le compagnie aeree, e cioè il prezzo scenda a livello del Jet convenzionale. Anche secondo Mark Watson Capo degli Affari Ambientali in Cathay Pacific l'aviazione civile è a un punto di svolta cruciale. "Le questioni ambientali non sono più un rospo da ingoiare per il bene del nostro business, sono diventate esse stesse core business".
Maggiori info sul sito di ATW   http://atwonline.com/

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